Hai un figlio piccolo che non riesce a smettere di piangere? Esegui questi semplici gesti e vedrai che in un attimo smetterà.
La paura, forse, più grande di tutti i genitori è quello di vedere il proprio bambino piccolo che non riesce a smettere di piangere. Un vero e proprio terrore in certi casi, dal momento che, soprattutto di notte, la privazione del sonno può portare ad essere particolarmente irritabili e, di conseguenza, essere non più così attenti come prima in termini di benessere del bambino e tanto altro ancora.
Se, quindi, siete sicuri che il vostro piccolo abbia mangiato, bevuto ed espletato le propria funzioni primarie, potete presumere che il suo stato di malessere sia legato ad altro, magari ad un capriccio o a qualcos’altro che ancora non riusciamo a capire.
Insomma, non sembrano esserci delle motivazioni -teoricamente- valide per vederlo versare fiumi di lacrime urlando, eppure sta accadendo e voi siete chiamati, come genitori, a fare qualcosa: ecco un semplice trucchetto che potete utilizzare per fare in modo che smetta di piangere il prima possibile senza ricorrere a mirabolanti teorie e, allo stesso tempo, trovare una soluzione pratica, concreta, semplice e che non lo metterà in pericolo.
Come far smettere di piangere il bambino? Il trucchetto
La prima cosa da fare è quello di fargli incrociare le braccia per poi portarle al petto (sì, come se fosse una “mummia”). Il secondo passaggio è quello di prendere il sedere del bambino ed effettuare una rotazione, girandolo supino, tenendo però allo stesso tempo una mano sotto la pancia, per poi prenderlo in braccia, con la testa rivolta verso l’esterno e la schiena verso di voi. Insomma, deve darvi le spalle.
In questo modo la pressione che eserciterete, seppur molto leggera, nei suoi confronti gli dovrebbe non solo far passare questa vera e propria crisi di pianto, ma anche e soprattutto gli permetterà di capire che voi siete in contatto fisico con lui, lo state proteggendo dai mali del mondo. Non ci sono dei motivi scientifici per i quali questo metodo funzioni, tuttavia è praticamente certo che questa mossa, che all’apparenza può sembrare complicata, nella realtà dei fatti, con un pochino di allenamento, sarà davvero molto semplice.
Un consiglio: se, da una parte, dovete evitare dei movimenti troppo bruschi, dall’altra parte dovete essere sicuri e decisi nei movimenti, così da trasmettere questa “forza” anche al neonato.