Bollo auto, arrivano i rimborsi: ecco come chiedere le cifre già versate

Qual è la via per recuperare i tuoi soldi dal bollo auto? I rimborsi sono realtà: ecco come richiederli e liberarsi del peso dell’imposta.

Impossibile eludere l’incubo delle imposte automobilistiche, un onere che ogni possessore di veicolo è chiamato a sopportare per il semplice godimento della sua proprietà. Ma c’è una luce in fondo al tunnel: il rimborso del bollo auto. Esistono circostanze in cui potete riavere indietro quanto versato. Un trittico di opportunità si estende su tutto il territorio nazionale, un percorso comune che vi guiderà verso la restituzione di ciò che avete pagato.

Guida completa ai rimborsi del bollo auto
Bollo auto: come ottenere rimborsi e risparmiare sulle imposte – 20centesimi.it

Consideriamo il bollo auto come un tributo locale, e quindi, se desideriamo recuperare i nostri soldi, dobbiamo rivolgerci alla regione di residenza. Ogni veicolo registrato presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) è tenuto al pagamento annuale del bollo, calcolato in base alla potenza in kW, alla classe ambientale e alle tariffe regionali. Gli enti regionali gestiscono la riscossione di questa tassa, ma ecco dove entra in gioco la nostra opportunità di rimborso.

Le diverse tipologie di rimborso

Navigare attraverso il labirinto delle tasse automobilistiche può essere un’esperienza travagliata, ma non c’è da temere: ci sono vie d’uscita. Doppio versamento, pagamento in eccesso e situazioni di pagamento non dovuto: ogni scenario offre una possibilità di rientro finanziario.

Rimborsi bollo auto
I segreti per riavere indietro il tuo bollo auto – 20centesimi.it
  • Rimborsare il doppio versamento: Il primo varco per ottenere il rimborso si apre quando, per distrazione o ignoranza reciproca, si paga il bollo due volte per la stessa scadenza. Senza richiesta di documentazione al momento del pagamento, è facile incappare in questa situazione. Tuttavia, con una domanda di rimborso ben formulata, potete recuperare ciò che è stato erroneamente versato.
  • Rimborsare il pagamento in eccesso: Immaginate di pagare più del dovuto. Non è solo un incubo, ma anche una realtà. I calcolatori online della tassa automobilistica possono aiutare a evitare errori, ma con le molteplici modalità di pagamento disponibili, si può facilmente sbagliare. Se avete versato in eccesso, avete il diritto a chiedere indietro la differenza.
  • Rimborsare il pagamento non dovuto: Ci sono casi in cui il pagamento del bollo auto era del tutto ingiustificato. Ad esempio, se il veicolo è stato cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico o se risiedete in Lombardia, Piemonte, Veneto, Trento o Bolzano, e avete effettuato la rottamazione per la parte “non fruita” dell’imposta. Tuttavia, non aspettatevi di recuperare il bollo in caso di vendita del veicolo; quella somma è irrecuperabile.

La richiesta di rimborso non è automatica. Spetta al  possessore del veicolo, presentando una domanda redatta in carta libera o via PEC all’ufficio tributi della propria regione o provincia autonoma di residenza. Ricordiamo di allegare un documento di identità valido e i documenti pertinenti. La richiesta deve includere i dettagli del richiedente e specificare come desiderate ricevere il rimborso. La richiesta va presentata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui avremo dovuto pagare il bollo. La documentazione da allegare varia a seconda del motivo della richiesta, ma importi inferiori a 12,00 euro non saranno rimborsati.

Impostazioni privacy