Il centravanti serbo non sta dando le garanzie sperate, la dirigenza rossonera si guarda intorno in cerca del vice Giroud.
Le caratteristiche giuste le ha tutte: tecnica, velocità, fantasia e struttura fisica. Tutti gli indizi portano alla punta dello Stoccarda, nonostante le parole del direttore sportivo del club tedesco abbiano scoraggiato – e non poco – il Milan. “Noi siamo convinti che voglia restare ma conosciamo anche i meccanismi del mercato”, ha ammesso Fabian Wohlgemuth ai microfoni di Kicker.
Il 27enne ha collezionato già 16 gol in 11 presenze complessive in questa stagione, è andato a segno sia in Bundesliga che in Coppa di Germania. Grazie alle sue reti la squadra si è salvata lo scorso anno, mentre ora è salda al terzo posto in campionato.
I rossoneri hanno individuato il perfetto vice Giroud in lui, la dirigenza tenterà l’affondo già a gennaio. Regalare a Pioli il centravanti adeguato per il suo gioco potrebbe donare nuova linfa al reparto offensivo.
Milan, ecco il vice Giroud per Pioli: arriva dalla Germania, ha 27 anni
La carta d’identità di Olivier Giroud – ha 37 anni – finora non è stata un problema, anzi. L’attaccante francese però potrebbe giovare da qualche gara in panchina per dosare al meglio la benzina rimasta nel serbatoio. Jovic non sta dando una mano a Pioli in questo senso, è la copia sbiadita di quello visto alla Fiorentina: in sette presenze è ancora all’asciutto.
Non solo, perché le caratteristiche del serbo non si sposano esattamente con il gioco che il tecnico del Milan vuole esprimere. È forse anche per questo che l’allenatore si è seduto a un tavolo con il club per cercare di trovare un’alternativa. In pole c’è Serhou Guirassy dello Stoccarda, 27 anni, franco-guineano. Lo stanno monitorando in tanti in Europa, soprattutto in Premier League con Newcastle e Fulham alla finestra.
Il motivo? Oltre alle sorprendenti prestazioni in Bundesliga, fa gola la clausola rescissoria da 20 milioni di euro: chi si aggiudicherà il suo cartellino avrà fatto un affare. Intanto il direttore sportivo della società tedesca, Fabian Wohlgemuth, non si sbilancia parlando a Kicker: “La clausola? L’imponderabile fa parte del calcio. Ci concentriamo sulle cose che sono sotto il nostro controllo per far sì che possa rimanere, ma nessuno può prevedere cosa accadrà“.