Capita spesso di vedere un cane che insegue la sua coda in maniera incessante: ti sei mai chiesto il perché? Ecco il motivo.
I cani sono noti per i loro comportamenti insoliti, che spesso li rendono simpatici e divertenti. Ad esempio, chi non si è mai emozionato guardando un cane che gira la testa di 90 gradi, come se non capisse quello che stiamo dicendo? Tra i tanti comportamenti insoliti uno dei più diffusi è l’inseguimento della coda.
Questo comportamento abbastanza comune in realtà ha diverse cause. Alcune sono abbastanza banali, altre invece sono leggermente più serie, motivo per cui è essenziale conoscere i motivi per cui il nostro cane insegue la sua coda. Proprio per questo motivo oggi vedremo alcune delle motivazioni più importanti che generano questo comportamento.
Perché il cane insegue la sua coda: i motivi
Vedere un cane inseguire la propria coda può essere sicuramente divertente, ma molto probabilmente dietro questo comportamento non sempre ci sono motivi divertenti. Nonostante il più delle volte la motivazione di questo comportamento sia abbastanza banale, altre volte invece la causa può essere un motivo serio.
Alcune razze come ad esempio i pastori tedeschi e i bull Terrier molto spesso infatti sviluppano dei comportamenti compulsivi come appunto quello di inseguire la propria coda. Altre volte, invece, l’inseguimento della propria coda può dipendere da un dolore proprio in questa zona.
Banalmente, potrebbe essere una ferita sulla coda o anche dei parassiti intestinali. Nei casi più gravi se vedi che il cane inizia anche a mordersi compulsivamente la coda potrebbero essersi infiammate le ghiandole anali e quindi sarebbe il caso di correre ai ripari, chiedendo consiglio al proprio medico veterinario.
Tuttavia, il più delle volte può essere il sintomo di un’eccessiva noia, magari perché il cane è stato troppo tempo in casa da solo o magari perché si tratta di una razza che ha bisogno di sfogare le sue energie e di passare molto tempo fuori casa.
Proprio per questo motivo si può facilmente prevenire questo comportamento soddisfacendo le esigenze fisiche e mentali del nostro amico a quattro zampe. In questo modo ridurremo in maniera determinante le probabilità che il cane sviluppi questo comportamento.
Se il problema dovesse persistere e, secondo il veterinario, non ci sono problematiche legate alla salute dell’animale ma si tratta solamente di un problema emotivo, il consiglio è quello di rivolgersi a un buon educatore cinofilo, per insegnargli comportamenti incompatibili con l’inseguimento della coda, come ad esempio la camminata al fianco del proprietario o la seduta.