Allarme freddo, stanno arrivando temperature molto rigide, e i gatti ne soffrono parecchio: vademecum per tutelarli
Vento, pioggia e basse temperature rendono lo stare in casa in compagnia delle persone care, molto più piacevole. Peccato che i “fuggiaschi” della famiglia che amano bighellonare in giro, possono risentirne gravemente. Si parla dei felini, dolcissimi amici, ma monelli per natura. Questo perché potrebbero morir di freddo, ammalarsi, e il padrone non se ne renderebbe nemmeno consapevole se questi vanno via per giorni. Allora, visto che il gelo è il gelo e tutti lo percepiscono, ecco come prevenire delle situazioni spiacevoli, e come proteggere i mici di casa.
Non tutti i gatti se ne stanno a zonzo in giro, infatti molti degli animali domestici non si muovono di un passo. Ma ci sono quelli che per istinto animale, non riescono a dire di no all’avventura. Così, entrando e uscendo dalla propria dimora, potrebbero accusare dei malesseri anche importanti, i quali a lungo andare sono fonte di problematiche da non sottovalutare.
Eppure c’è un modo per aiutare i gatti a non sentire freddo. É vero che il loro pelo li protegge dalle temperature peggiori, ma a volte non basta, specialmente quando il cambiamento è repentino. In generale, il gatto si adatta più facilmente rispetto al cane, ma ci sono delle escamotage che sono una garanzia per il loro benessere.
Allarme freddo, come prendersi cura dei felini: guida infallibile
Arriva il freddo e le vibrisse dei gatti lo percepiscono lontano un miglio. Prima di qualsiasi altro satellite, sanno che sta per scatenarsi il maltempo. Allora sanno dove andare a rintanarsi per proteggersi, anche quando sono all’aperto. Ma cosa fare con i gatti di casa meno esperti?
Senza dubbio un ottimo metodo di preparazione al freddo, è quello di farli giocare in casa, quindi attivare il loro organismo a volte un po’ “pigro”, per poi farli uscire. Un altro aspetto da non sottovalutare è quanto tempo passa dentro e fuori casa. Perché la stagione invernale favorisce il loro ingrassamento.
Per cui la seconda mossa da porre in essere riguarda l’alimentazione, ma va attuata in maniera corretta. Va bene far mangiar loro un maggior apporto di proteine da carne bovina, pesce, e anche quella bianca come la suina, ma solo se vi è certezza che va in giro a scorrazzare.
Quindi, il miglior metodo, insieme al farlo giocare, è proprio quello di integrare e rendere più consistente la loro alimentazione, ma solo nel caso in cui esca spesso. Se invece è un pigrone che ama passarsene dal divano al letto dei padroni, va bene non esagerare, perché i chili di troppo non lo tengono al caldo, ma gli fanno perdere agilità e benessere fisico.