Come capire se nella tua relazione forse stai sbagliando qualcosa tu: non è difficile, basta un pò di autocritica

La tua relazione sta andando a pezzi? Se la responsabilità fosse tua? Riflettici e, se così fosse agisci. Basta della sana autoanalisi. 

Se la tua relazione di coppia non ti soddisfa e temi che si stia deteriorando volgi lo sguardo anche i tuoi comportamenti e fai un po’ di sana autocritica. Talvolta si è soliti addossare le responsabilità di una crisi al partner senza fermarsi a riflettere sui propri agiti. Si tratta di un errore comunissimo che viene messo in atto indistintamente sia da uomini che da donne e può essere letteralmente letale anche per la più solida e stabile relazione d’amore.

Una coppia è tale soltanto se vi è reciprocità e progettualità, se vi è una visione di intenti comune ed una comunicazione empatica. Quando si è molto concentrati su se stessi, quando si smette di preoccuparsi per l’altro, quando si antepone il proprio benessere a quello dell’altro il rischio è quello di attribuire la colpa di tutto ciò che non funziona nella relazione al proprio compagno o alla propria compagna.

Il primo periodo di una relazione è caratterizzato da una fase che viene comunemente definita come idillio d’amore. In realtà in questo periodo non si è maturato un sentimento autentico nei confronti dell’altro, si è mossi per lo più dall’attrazione fisica e passionale e, si tende a voler trascorrere molto tempo insieme all’altro, a godere della sua presenza. Pian piano si passa allo sviluppo dell’attrazione emotiva, si ha sempre più voglia di conoscere la persona nel suo insieme, ci si scambia confidenze e i partner si confidano reciprocamente.

La terza fase è quella della stabilità, della costruzione. È proprio in questo periodo che in genere sorgono i problemi poiché la coppia attraversa una fase caratterizzata da forti discussioni per stabilire gli equilibri e posizioni all’interno della relazione. Coloro che non hanno creato un rapporto basato su una sana comunicazione sono soliti sperimentare delle forti crisi, soltanto le più solide riescono infatti a superarle e a proseguire il loro cammino insieme.

Sei certo che le cause della crisi non siano i tuoi comportamenti?

Gli esperti ritengono che i problemi più frequenti che la maggior parte delle coppie incontra sono relativi alla gestione del denaro, all’educazione dei figli, alla realizzazione personale, al rapporto con le famiglie d’origine. Ma qual è il segreto per superare queste problematiche e salvare la relazione?

Innanzitutto è necessario che entrambi i partner siano degli individui indipendenti ed autonomi non solo sul piano economico ma soprattutto su quello emotivo. Soltanto attraverso una buona consapevolezza di se stessi è possibile comunicare in modo assertivo ed empatico con l’altro, accogliendo le remore e i timori del partner senza ergersi al giudice.

Un atteggiamento infatti giudicante ed ostile crea barriere e muri talvolta difficili da abbattere. Dunque se la tua relazione sta subendo una battuta d’arresto, guarda bene dentro te stesso e cerca di capire se hai responsabilità. Sei certo di aver parlato a cuore aperto con il tuo partner?

Sei certo di non averlo fatto sentire giudicato o ancora peggio disprezzato? Sei certo di aver lasciato da parte l’orgoglio e l’ego e di aver accolto l’altro con empatia? Se pensi di aver agito mosso soltanto dalla voglia di avere ragione e di vincere qualsivoglia discussione, forse la responsabilità della crisi di coppia è anche tua.