Ezio Greggio, ve lo ricordate così? Lo ha fatto per soli due anni

Sapevate che Ezio Greggio ha fatto, per un breve periodo, un lavoro davvero curioso? Nessuno se lo ricorda: è successo per due anni.

Ezio Greggio è uno dei conduttori televisivi più amati di tutti che, con la sua irrefrenabile simpatia, ha avuto modo di diventare, nel corso del tempo, un vero e proprio volto assoluto di Striscia La Notizia che, per milioni e milioni di persone, di fatto è da sempre il volto del tg satirico di Antonio Ricci.

Impossibile, però, pensarlo lontano dal suo “socio” storico, Enzino Iacchetti, con cui continua ancora oggi, ma anche con Michelle Hunziker e tantissimi altri partner professionali con cui ha condiviso il bancone di Canale 5.

Non solo un successo straordinario in qualità di conduttore televisivo, ma anche in amore, come dimostra l’ottimo rapporto, oggi diventata una forte amicizia, con Romina Pierdomenico, la sua bellissima ex fidanzata con cui ha condiviso un pezzo di vita. Oggi le strade dei due si sono separate dal punto di vista sentimentale ma, allo stesso tempo, il loro legame continua ad essere davvero molto forte.

Il conduttore di Striscia, però, in pochissimi se lo ricordano, per circa due anni è stato anche un dirigente calcistico. Per lui, grandissimo simbolo del tifo della Juventus, è stata un’esperienza davvero inaspettata, ecco di quale squadra che stiamo parlando.

Ezio Greggio dirigente calcistico: ecco la squadra in cui ha lavorato

Ezio Greggio è stato per circa due anni, dal 1990 al 1992, uno dei quadri dirigenti del Corbetta F.C. che ha militato nel campionato d’Eccellenza per tantissimi anni. L’uomo ha svolto il suo lavoro per poi lasciare e concentrarsi soltanto sulla propria carriera artistica e nel mondo della televisione, come del resto è anche normale che sia.

Oggi la squadra, è giusto ricordarlo, milita nel campionato di Prima Categoria lombarda, precisamente nel girone N. Un’esperienza che, sotto questo punto di vista, l’avrà sicuramente cambiato facendogli toccare con mano il mondo del pallone non solo in qualità di tifoso, ma anche come dirigente sportivo. La sua fede juventina e bianconera, però, è e rimarrà sempre intatta: impossibile, infatti, non sorridere davanti ai suoi pungenti, ma sempre precisi e ficcanti, commenti dopo le partite della Vecchia Signora, come del resto è anche normale che sia. Insomma, un amore, quello nei confronti del mondo del calcio e dello sport, che non sembra proprio avere confini.